I dialoghi utilizzati da molti artisti mi sospingono verso molteplici possibilità interpretative. Ma l'arte attuale, priva di spiegazioni e linguaggi espliciti e processuali, può essere accolta e compresa? Ritengo che ciò dipenda da quanto l’utente sia disposto ad abbandonarsi all'opera. Riuscire a suscitare emozioni, positive
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I dialoghi utilizzati da molti artisti mi sospingono verso molteplici possibilità interpretative. Ma l'arte attuale, priva di spiegazioni e linguaggi espliciti e processuali, può essere accolta e compresa? Ritengo che ciò dipenda da quanto l’utente sia disposto ad abbandonarsi all'opera. Riuscire a suscitare emozioni, positive e negative, è la prerogativa dell'arte contemporanea; arrivare all'osservatore, catturandone emozioni e sensazioni, è l'obiettivo dell'artista. Nella ricerca di Marco Angelini l'azione artistica svincola la creatività da un processo obbligatorio, da postulati e assiomi preconfezionati; dando ossigeno a una strada che sta tra realtà e sogno, tra ciò che realmente è accaduto e un futuro quasi onirico.
Giusy Emiliano
Artistic exchanges used by many artists require the option of multiple interpretations. Notwithstanding all we wonder, contemporary art, without any explanation, can be read and understood by ordinary readers as a declarative and procedural language? I think it depends on how the user is eager to take distance from his/her own artwork. A prerogative of our contemporary art is to trigger emotions, both positive and negative; in so doing, the artist's goal is to conquer the viewer as well as generate emotions and deeper feelings. In his research, the artistic stance of Marco Angelini tries to free creativity through a process also mandatory, starting from pre-assumptions and previous axioms; it gives oxygen to a road rooted in-between reality and dream, so to speak, in an unusual space in the middle of what really happened and a dreamlike future.
Giusy Emiliano
(translation by Romina Fucà)
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